Il mondo dei social network mi ha sempre affascinato, sin dal 2008, anno in cui mi sono iscritta a Facebook, inizialmente per curiosità. Credo che tutti noi agli esordi abbiamo effettuato l’iscrizione inconsapevoli del potenziale di quello strumento, che di lì a poco avrebbe rivoluzionato il nostro modo di comunicare.
L’idea di ritrovare amici che sembrava aver perso lungo le strade della vita è stata esaltante. Facebook all’inizio è stato questo, un contenitore di nostalgia, di persone, di pensieri spesso banali, scaturiti dalla domanda “a cosa stai pensando?“.
Negli anni a seguire, Facebook è diventato uno dei più potenti mezzi di comunicazione al mondo: sono infatti centinaia di migliaia le persone connesse a questa piattaforma che raggiunge quasi ogni angolo del globo.
Probabilmente è stato allora che ho iniziato a pensare alla capacità che potesse avere il popolare social network per promuovere il territorio. Nel maggio 2013 ho aperto la pagina San Lucido Turismo, un piccolo tributo al mio bellissimo paesino sul mare, una perla sospesa tra mari e monti.
All’inizio alla pagina era collegata al sito Internet (magistralmente realizzato da Ruggero Calvano, il mio fidanzato, esperto informatico) una guida on line che illustrava i luoghi di interesse turistico del borgo costiero impreziosito da una serie di informazioni utili. In seguito è rimasta online solo la pagina Facebook, un progetto amatoriale ma seguito fin dall’inizio con passione e professionalità.
L’intento è sempre stato raccontare le risorse di San Lucido con un approccio emozionale. La maggior parte delle foto pubblicate sono scattate da me, spesso senza alcun fotoritocco. La potenza dei social network sta nella loro immediatezza: l’autenticità e la sincerità pagano sempre. Qualora decido di pubblicare immagini di altri, è mia premura citare l’autore e ringraziarlo.
Grazie alla pagina che ho creato nell’ormai lontano 2013, ho imparato i segreti dei social media, ovviamente supportata da uno studio costante (ho sempre seguito corsi di social media marketing, ho frequentato lezioni di alto livello, con docenti di rilievo). Attraverso la pagina però, ho potuto sperimentare, comprendere quali sono i post che funzionano, quelli che emozionano e coinvolgono emotivamente i lettori.
Oggi la pagina ha circa 5800 followers, non ho mai sponsorizzato nessun post, le immagini e le parole hanno sempre fatto presa sui lettori, in un continuo crescendo. Ciò che mi rende felice è che è diventata un punto di riferimento, una pagina emozionale in cui si ritrovano tanti utenti a commentare, condividere e in molti casi tornare virtualmente a casa.
Quando visualizzo gli insight della pagina noto con piacere che ci sono moltissimi utenti dal Sud America, dagli USA, dall’Australia, ma anche dalla Germania, dalla Svizzera. Ciò mi fa pensare che tanti sono originari di San Lucido, oppure sono discendenti, emotivamente legati al paesino che attraverso le immagini che pubblico, hanno la possibilità di vedere i luoghi che fanno parte della loro infanzia, della loro memoria.
Creare e gestire questa pagina ha rafforzato il legame che ho con il mio paesino, la mia curiosità riguardo storie, leggende, personaggi storici di San Lucido si è intensificata, con l’intento di raccontare sempre qualche nuovo aneddoto a chi segue la pagina. Nonostante sia un progetto personale, senza alcuno scopo di lucro, mi sento arricchita dal punto di vista umano e professionale: grazie alla pagina posso dar voce a paesaggi, scorci e tradizioni, facendo far loro il giro del mondo.